“#ioLochiedo – Perché il sesso senza consenso è stupro”
Comunicato stampa N. 2 del 30/11/2023
Fidapa e Amnesty insieme nella campagna
Il Distretto Sud Est della Fidapa BPW Italy ha organizzato un importante webinar che si svolgerà giovedì 30 novembre alle ore 18,00, dal titolo "OLTRE IL 25 NOVEMBRE”.
Una iniziativa tesa a promuovere la sottoscrizione dell’appello promosso “#ioLochiedo – PERCHE’ IL SESSO SENZA CONSENSO E’ STUPRO” da Amnesty International al Ministro della Giustizia per la modifica dell’art. 609 bis del codice penale.
A dare inizio ai lavori sarà la Presidente della Fidapa BPW Italy Distretto Sud-Est ELISABETTA GRANDE a cui seguiranno: la presentazione dell’iniziativa da parte della coordinatrice delle Campagne di Amnesty International Italia TINA MARINARI e gli interventi di EUFEMIA IPPOLITO, Executive Finance Officer BPW International e Past President Nazionale Fidapa BPW Italy, di ANNA MARIA RITA GUARRACINO, Consigliera di Parità effettiva della Regione Abruzzo, di IVANA ENRICA PIPPONZI, Consigliera di Parità effettiva della Regione Basilicata, di LELLA RUCCIA Consigliera di Parità effettiva della Regione Puglia e di ANNA ELENA VIGGIANO del Coordinamento Donne Amnesty International Italia.
“Oggi, purtroppo – commenta la Presidente Elisabetta Grande – stiamo assistendo ad un fenomeno diffuso e ripetitivo quale è la violenza sessuale. In Italia una donna su tre subisce violenza. Sono quasi sette milioni le donne che nel corso della propria vita hanno subito una forma di violenza fisica, più di due milioni hanno subito stalking, milioni hanno subito abusi psicologici o economici. In tutto ciò le vittime spesso non conoscono i propri diritti e si trovano di fronte a svariati intoppi nell’accesso alla giustizia e ai risarcimenti, compresi stereotipi errati, accuse di colpevolezza, dubbi sulla propria credibilità, sostegno inadeguato e legislazione inefficiente.
In Italia, in particolare, persiste il pregiudizio che addebita alla donna la responsabilità della violenza sessuale subita. Un pregiudizio che trova conferma nel codice penale italiano, dove all’articolo 609-bis, si prevede che il “reato di stupro” sia necessariamente collegato agli elementi della violenza, o della minaccia o dell’inganno, o dell’abuso di autorità.”
“Per questi motivi abbiamo voluto fortemente aderire all’azione messa in campo da Amnesty International, promuovendo un incontro “Oltre il 25 novembre” affinchè ci sia formazione, informazione e sensibilizzazione. Noi diciamo basta. Una donna viene ancora uccisa perché ha detto no o perché ha avuto la forza e la volontà di autodeterminarsi. È essenziale quindi – conclude la Presidente del Distretto Sud Est, Elisabetta Grande - , sottoscrivere l’appello di Amnesty Internazional, lavorare sulla cultura del consenso, sfidando la cultura dello stupro, educando all’affettività e alla gestione del rifiuto e promuovendo il rispetto reciproco.”
Con preghiera di diffusione.
AD Comunicazione Esterna FIDAPA DISTRETTO SUD EST
Claudia VITRANI
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Per informazioni: cell. 339 3631111